Restare al Sicuro — e Tranquilli — nel Mondo del Lavoro da Casa

L’ordine di restare a casa e lavorare da lì, qualora sia realmente fattibile, mi ha fatto riflettere: in Genesys il lavoro in remoto è già di fatto una modalità accettata. Siamo un’azienda estremamente diffusa sul territorio e, per molti miei colleghi, operare dalle rispettive abitazioni è una realtà consolidata. E anche quelli tra noi che hanno un ufficio fisico in azienda, in alcuni giorni scelgono di lavorare remotamente per evitare spostamenti difficili o concentrarsi meglio su progetti importanti — il tutto restando disponibili grazie a strumenti come la piattaforma Genesys CloudTM e Zoom. Prima dell’emergenza di COVID-19, a praticamente ogni meeting su Zoom partecipavano un paio di persone da casa. Oggi, naturalmente, tutti noi stiamo chiamando da una stanza per gli ospiti, dal soggiorno, dallo studio, o impostando uno sfondo virtuale per nascondere bambini e animali domestici che spuntano all’improvviso dietro di noi.

In questi giorni, sembra che chiunque abbia da proporre una propria guida per un lavoro da casa di successo, da Verge a NPR fino al Wall Street Journal.

Dalla prospettiva dell’IT, il successo del lavoro in remoto parte dalle fondamenta tecnologiche che lo abilitano. E, sebbene pensiamo alla sicurezza come a qualcosa in carico al team IT, ci sono alcune cose che possiamo fare anche noi per dare una mano. Ad esempio, usare la VPN aziendale; lavorare con i programmi software forniti dall’azienda; accertarsi di installare tutti gli aggiornamenti quando richiesto. Questi possono sembrare passi ovvi da compiere, ma quand’è l’ultima volta che hai cambiato la password che permette di modificare le impostazioni del router WiFi installato a casa? I cybercriminali sanno che siamo in tanti a lavorare in remoto e le reti domestiche sono quindi diventate il nuovo obiettivo per tentare di rubare informazioni aziendali.

Essere Efficace e Restare Lucido

Ci sono anche diverse abitudini che ci aiutano a raggiungere l’obiettivo prefissato. Alcuni esperti raccomandano di indossare gli abiti da ufficio abituali, che si tratti di un completo elegante o di un’accoppiata felpa e jeans, mentre altri ritengono che vada invece bene mantenersi comodi — senza per questo arrivare a mostrarsi in pigiama durante una call. Per entrare nel giusto stato mentale, altri esperti suggeriscono di ricreare il consueto tragitto casa-ufficio, sebbene io non riesca certo a immaginare come allungare la camminata al piano di sotto perché diventi uguale a un viaggio di 90 minuti in auto.

Ciononostante in tutto questo c’è anche una qualche verità. Il mio solito tragitto mi prepara per la giornata, in termini di agenda mentale e risoluzione di problemi. Quindi, anche tu tenta di riservare del tempo alla fase di riscaldamento. Medita, fai una vera colazione, allenati, porta fuori il cane. Tra il momento in cui scendi dal letto e quello in cui ti siedi a lavorare fai insomma tutto quanto sia in grado nella tua vita di prepararti al meglio.

Non restare però sempre incollato alla sedia. È troppo semplice cominciare presto e continuare a lavorare fino a sera. Io ho certamente degli amici pelosi che un paio di volte al giorno si strofinano sulle mie ginocchia in cerca di attenzione  oppure mi alzo per visitare la cucina occasionalmente, ma poi diventa facile tornare a lavorare. E quella “cosa in più” finisce per aggiungere altre due ore al totale. Stabilisci quindi dei veri orari di lavoro o dei limiti per te stesso, proprio come se ti trovassi in ufficio. Ci sarà sempre il progetto urgente o l’emergenza da affrontare che richiede più tempo, ma accertati che quella che ti sta tenendo sulla sedia per tante altre ore sia veramente tale.

Se hai bambini sai già che, sebbene la normale vita familiare necessiti di molta pianificazione e organizzazione, essere tutti insieme in casa ne richiede più del solito. Nell’articolo, “5 Tips to Balance Remote Working While Your Family is Also at Home,” Forbes condivide alcune ottime idee, ma quella che appare come più importante è il fatto che orientarsi nel cambiamento non è facile. Sii gentile con te stesso/a. E se tuo figlio appare in una video conferenza, non è poi la fine del mondo.

Stabilire la Relazione Umana

Ansietà, stress e depressione sono in aumento quando ci chiudiamo in casa. Non c’è mai stato un momento migliore per usare i nostri strumenti tecnologici per costruire relazioni umane. La piattaforma Genesys Cloud e altre app di comunicazione e collaborazione semplificano il confronto su dubbi e dettagli fondamentali, lo scambio di idee e l’esecuzione dei progetti. Ma non devi servirtene solo per rendere più efficace il lavoro. Mettiti ad esempio in contatto con i colleghi e chiedi loro come stanno.

Le video conferenze, in definitiva, sono il ‘mulo’ che porta sulle sue spalle le comunicazioni a distanza. Ecco che, anche se sei una persona introversa, devi accendere la telecamera del computer. Tutti comunichiamo meglio guardandoci direttamente in faccia, e il video semplifica la condivisione di quei segnali visivi che aumentano la comprensione o l’esposizione delle nostre idee. Inoltre, i brevi confronti e sorrisi che mostriamo con chiunque entri nella call sono simili a quanto avviene quando ci imbattiamo in qualcuno in ufficio, cosa che non accadrà ancora per qualche tempo’. Lato vita privata, so di alcuni che stanno usando le video conferenze per organizzare aperitivi, merende, chiamate con tre ore di differenza attraverso due fusi orari, e di famiglie che si riuniscono a distanza.

Questa connessione reciproca è fondamentale, permettendo di portare avanti il lavoro con i colleghi o entrare in contatto con chi amiamo ma non sta fisicamente con noi. Proprio adesso, ci rendiamo conto che stiamo vivendo questa situazione tutti assieme, e diventa semplice essere gentili e mostrare empatia per gli altri. E desideriamo sempre di più ciò che non possiamo avere, inclusi i momenti con gli affetti.

In questa crisi la situazione continua a cambiare quotidianamente. Tuttavia, un giorno le nostre vite torneranno alla “normalità,” anche se non sarà come quella di prima. Spero che potremo mantenere l’empatia, il bisogno di riservare del tempo per chi amiamo e la sensazione di essere tutti nella stessa situazione. E spero anche che nel dopo virus permangano alcuni insegnamenti fondamentali, ossia come restare un team di lavoro connesso, coeso ed efficace— indipendentemente dal luogo dove ci troviamo.

Mantieni al sicuro il tuo team di customer service e abilitalo rapidamente a lavorare in remoto. Genesys Rapid Response è disponibile per ogni organizzazione, compresi i clienti Genesys esistenti così come altre aziende, pubbliche amministrazioni e organizzazioni non-profit.

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